A partire dal 30 aprile vengono concessi mutui agevolati e contributi a fondo perduto per sostenere il ricambio generazionale e lo sviluppo delle imprese agricole a prevalente o totale partecipazione giovanile

 

BENEFICIARI

Micro, piccole e medie imprese , amministrate e condotte, anche in caso di società, da giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni e donne di tutte le età in possesso di qualifica di imprenditore agricolo professionale o coltivatore diretto, aventi sede operativa nel territorio nazionale, che presentino progetti nell’ambito agricolo di:

·         miglioramento del rendimento e sostenibilità globale dell’azienda,

·         miglioramento dell’ambiente naturale, delle condizioni di igiene o del benessere degli animali,

·         realizzazione o miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento ed alla modernizzazione dell’agricoltura.

e riguardanti:

·        RICAMBIO GENERAZIONALE (subentro) per le imprese costituite da non più di sei mesi a totale o prevalente partecipazione giovanile e subentrate da non più di 6 mesi o che subentrino entro massimo 3 mesi dalla data della delibera di ammissione in un intera azienda agricola

·         SVILUPPO (ampliamento) di un attività agricola già inserita sul mercato e quindi attiva e avviate da almeno 2 anni

SPESE AMMISSIBILI

L’investimento complessivo del progetto non può superare l’importo di euro 1.500.000 IVA esclusa

·         Studio fattibilità

·         opere agronomiche e di miglioramento fondiario, solo per progetti nel settore della produzione agricola primaria

·         opere edilizie

·         oneri per il rilancio della concessione edilizia

·         allacciamenti, impianti, macchinari e attrezzature

·         beni pluriennali

·         acquisto terreni

 

AGEVOLAZIONI

·        Contributo a fondo perduto fino al 35% delle spese ammissibili

·         È concesso un mutuo agevolato, tasso zero, della durata minima di anni 5 e massima di anni 15   con rilascio di garanzie, sui beni immobili il cui valore di mercato è pari al 100% del mutuo agevolato concesso

Il beneficiario dovrà apportare proprie risorse finanziarie, pari almeno al 25% delle spese di investimento ammissibili e comunque fino a concorrenza degli importi necessari alla copertura del fabbisogno finanziario generato dal piano investimenti aumentato dell’IVA connessa agli acquisti oggetto dell’investimento

SCADENZE

Le domande di agevolazione possono essere presentate dalle ore 10:00 del 30 Aprile 2021 e fino all’esaurimento delle risorse disponibili

 

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